Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2009

Enkòmion e Medvedev

Il presidente russo Dimitri Medvedev sarà a Bari il prossimo 1 marzo per ricevere "simbolicamente" dalle mani del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, le chiavi della chiesa Russa. -Sicuramente si ricorderà che la cerimonia era stata programmata già per il 6 dicembre scorso, ma fu annullata per la morte del patriarca ortodosso Alessio II. Il nuovo patriarca , che si chiama Kyrill, negli anni scorsi è stato più volte a Bari in visita alla basilica di San Nicola .- Secondo il programma della cerimonia - che potrebbe ovviamente subire qualche piccola variazione -l'arrivo di Medvedev e signora a Palazzo del Governo è previsto per mezzogiorno dove il presidente russo terrà un incontro riservato con Napolitano ; seguirà una colazione di lavoro, anche questa in forma privata. Saranno le 16 del primo marzo quando Napolitano e Medvedev raggiungeranno la Chiesa di San Nicola in corso Benedetto Croce a Bari: qui avverrà finalmente la cerimonia ufficiale del passaggio di proprietà.

Jubilee Gospel Singers per ENKOMION

I "Jubilee Gospel Singers" al Fortino di Sant'Antonio Abate Alle ore 19.00 di sabato 28 febbraio, presso il Fortino di Sant'Antonio Abate a Bari, nel corso della mostra d'arte contemporanea "ENKOMION" si esibiranno le voci dei Jubilee Gospel Singers diretti dal geniale maestro Mario Petrosillo con un repertorio che va dallo spiritual al gospel spingendosi fino al soul e al blues. Le antiche melodie del popolo afro-americano arrangiate magistralmente in una vastità di toni e suoni dai colori a volte tenui a volte impetuosi. "I Jubilee gospel singers nascono dal genio del maestro Mario Petrosillo , musicista estroso ed eclettico, già altro primo violoncello dell’Orchestra Sinfonica della provincia di Bari.Lo studio artistico e culturale completo della musica, intesa come scienza e letteratura, lo avvicinano alle melodie antiche dello spiritual, prima, e del gospel poi. Il richiamo alla terra della libertà, da cui il popolo afro-americano viene strap

Forme e colori della terra di Tuscia : terza edizione

“Forme e colori della terra di Tuscia”, la mostra concorso di artigianato artistico organizzata a Viterbo da Cna Artistico e Tradizionale con la collaborazione della Cooperativa Girolamo Fabrizio, giunge alla terza edizione. E non solo propone un periodo di apertura più lungo rispetto alla scorso anno, dal 24 aprile al 10 maggio, ma amplia gli spazi espositivi. Due, infatti, le sedi: quella, ormai tradizionale, del Museo della Ceramica della Tuscia, concessa dalla Fondazione Carivit, Ente che ha sostenuto, fin dall’inizio, l’idea, e la ex sala della Corte d’Assise, messa a disposizione dal Comune di Viterbo. Sono aperte le iscrizioni alle tre sezioni del concorso: “artigianato artistico tradizionale”, “artigianato artistico innovativo”, “artigianato artistico quale terreno di ricerca e di sperimentazione per la scuola”. Come nel 2008, le prime due sono riservate agli addetti delle imprese artigiane della Tuscia, la terza agli studenti degli Istituti d’arte. Cna ripropone, dunque, una

Bari mostre d'arte : ENKOMION

"Sono dodici gli artisti presenti ed assiemati tra le mura del Fortino, ciascuno con un proprio percorso,procedendo in maniera autonoma in diverse linee di tendenza. A stimolare l’auspicabile interesse per questo evento, tredicesimo fruitore me stesso, traduttore dei singoli linguaggi espressivi come critico d’arte barese, per la genetica essenzialità critica ed imparzialità di giudizio. “Enkomion”, il titolo di questa mostra, organizzata dal Centro d’Arte e Cultura “Leonardo da Vinci” di cui dinamico presidente è il pittore Leonardo Basile, che si terrà dal 21 febbraio all’1 marzo 2009 presso il Fortino di Sant’ Antonio Abate a Bari, struttura di forma trapezoidale, edificato nel 1500 a guardia del porto . Per anni il fortino è stato chiuso per lavori di restauro ma da qualche anno è ritornato al suo antico splendore, da qui il nome Enkòmion. Non casuale,quindi, la scelta di una location simbolo per iniziative artistico-culturali baresi a voler sottolineare anche la volontà della