Fino al 30 novembre il DAMA
ospita KAPPACENTO, mostra personale di Nicola Piscopo
Il
ciclo pittorico Krampfanfalle giunge alla centesima opera e viene presentato
come un’unica grande installazione
Il Dama
(Daphne Museum Art) di
Capua ospita fino al 30 novembre KAPPACENTO, una mostra ideata dal
giovane artista Nicola Piscopo e curata da Enzo Battarra. Il ciclo pittorico Krampfanfalle
giunge alla centesima opera e viene presentato come un’unica grande installazione.
Krampfanfalle, ovvero
spasmi, "movimenti contorti con una freddezza cromatica che spiazza",
come scrivono Aurora Spinosa e Adriana De Manes. Una sala ospita le opere del
ciclo pittorico, lavori che non hanno titoli nè nomi, ma numeri. Espressioni
contorte e distorte, un viaggio che dallo spasmo giunge man mano all'apice
finale, un percorso graduale di liberazione. Lo spettatore accederà a Kappacento
attraverso un suggestivo percorso espositivo: l'opera principale non sarà
semplicemente mostrata, ma si mostrerà.
Negli
ultimi due anni Nicola Piscopo ha presentato il ciclo Krampfanfalle curando
numerose iniziative. Nel febbraio 2013 la mostra è stata ospitata a Tbilisi,
Georgia. È stato ospitato nella Galleria “Il Melograno” di Livorno. Grazie alle
collaborazioni con la
Galleria Monteoliveto l'artista ha proposto il ciclo
pittorico in Italia e in Europa, presentando le opere in Francia, Belgio e
Spagna.
Scrive
il curatore Enzo Battarra: “Questa mostra di Nicola Piscopo è forse la fine di
un incubo, ma è soprattutto l’inizio di un sogno. Ecco perché Kappacento diventa la stazione di
interscambio di un giovane artista che ha completato le sue cento opere del
ciclo Krampfanfalle e ha ora
esorcizzato le paure e i fantasmi, il panico, i deliri legati alle inquietudini
di questi tempi. Il passaggio successivo sarà quello di trasformare gli stati
di allucinazione collettiva in rivoluzionarie conquiste della propria coscienza”.
“Corporeità e ossessione. Spasmi, movimenti
contorti eppure una certa freddezza cromatica che spiazza. Il lavoro di Nicola
Piscopo affascina e coinvolge forse proprio nella contraddizione che manifesta.
Grande energia che muove materia e colori dai toni severi con guizzi di rosso e
calibrata serialità che determina il ritmo. Come se fosse possibile gestire la
follia, i lavori in mostra dialogano tra loro sul filo della concitazione. Sono
agitati i personaggi che abitano le opere e noi li osserviamo dalle finestre
che ci apre l'artista quasi non potendo scegliere se e come essere coinvolti.
Si avverte con forza l'espressione di un
dolore lacerante. Urla mute. Un dolore pazzo che, tuttavia, salva tutti noi
nell'essere vissuto fino in fondo attraverso l'arte che ci trasforma,
finalmente”. (Aurora Spinosa e Adriana De Manes)
4 novembre - 30 novembre 2013
vernissage 4 novembre, ore 18:00
presso DAMA, museo d'arte contemporanea di Capua, via dell’Asilo Infantile, 1 - Capua (CE)
mostra
a cura di Enzo Battarra
interverranno
Aurora Spinosa e Adriana De Manes
ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO
MAR ore
16 -18GIO ore 16 -18
SAB ore 10 -12.30 / 16 -18
DOM ore 10 -12.30
Per info : | www.damamuseum.com |
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