"Al nastro di partenza il Ferrara Art Festival di Virgilio Patarini" - La pittura di Graziella Paolini Parlagreco è un condensato di passione e di controllo, ed un chiaro esempio di quanto ancor oggi sia vivo e pulsante il retaggio ellenico nelle terre che furono della Magna Grecia: un retaggio che trova nella Parlagreco nuovi accenti e declinazioni di derivazioni Novecentesche, memori di quel richiamo all’ordine che negli anni venti e trenta del secolo scorso trovò mirabili interpreti in Italia (da Achille Funi a Sironi, dal Severini post-futurista alla Metafisica di Giorgio De Chirico), ma con colori caldi e pastosi, pervasi di una densa e quasi palpabile luce mediterranea.
Il disegno è sempre preciso, netto, controllato, apparentemente razionale: eppure si percepisce una sensuale inquietudine che serpeggia sotto pelle... e non si tratta tanto dei soggetti ritratti, quanto piuttosto del modo in cui sono dipinti: del ritmo avvolgente della pennellata che accarezza i corpi, che scivola sui volti, che sfiora con tocco sinuoso i drappeggi o le nature morte, e dell’impasto di luce calda che si mischia ai pigmenti e fa vibrare i colori e le situazioni sempre e comunque sospese e pervase dall’atmosfera di affocati meriggi meridionali.
Apollo e Dioniso si contendono la scena nel dilagare di uno spiazzante e sensuale Rosso Mediterraneo. - Virgilio Patarini
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