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Tito Pasqui, un forlivese alle grandi esposizioni (1873-1906). Ai Musei San Domenico la mostra "‎Eurovisioni".

Venerdì 10 ottobre alle ore 17,30 inaugurazione ai Musei San Domenico  di Forlì della mostra "Eurovisioni" che racconta, per immagini e documenti, la vicenda di un tecnico “di periferia” - Tito Pasqui - alla scoperta del progresso. 


L’origine, all’indomani del Risorgimento, è nella terra: innovazioni agrarie, concimi, macchine. Poi, via via che l’Europa mette in mostra la sua tecnologia di punta, Pasqui viene attratto dai trasporti, dalle infrastrutture, dalla chimica: i grandi settori dischiusi dallo sviluppo nella seconda rivoluzione industriale. Instancabile divulgatore, sempre in bilico fra “piccola patria” romagnola e grandi capitali internazionali, Pasqui è il concentrato culturale di mentalità tipiche del suo tempo: aperto alle invenzioni e alle innovazioni, sedotto dalle stupefacenti trovate, dall’elettricità alle belle arti, favorevole ai nuovi quartieri e alle nuove architetture; e insieme espressione di un notabilato tradizionale, socialmente conservatore. Non a caso, il tempo delle expo, cioè quello della competizione pacifica fra i paesi, si esaurirà alle soglie del 1914, quando la “gara” fra le nazioni finirà per assumere ben altri lugubri connotati. 

Resterà aperta ai Musei San Domenico fino al 6 gennaio 2015

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