Sarà visitabile fino al 30 dicembre prossimo la sezione della mostra di
Nicola Liberatore, Oltre l'oblio, collocata presso la sede
espositiva del Museo Civico di Foggia.
Ha chiuso il 9 dicembre, invece,
come previsto, la sezione dislocata presso il Palazzetto dell'Arte di Foggia.
La parte della mostra che è
presso il Museo Civico si caratterizza per una sua autonoma e suggestiva
configurazione che le consente di dialogare con le opere dei più importanti
pittori dauni dell'Ottocento appese a parete.
Si tratta di installazioni che "sono eventi scenici intangibili e
assoluti dove è soprattutto la donna (il suo abito) ad essere protagonista,
seduttrice, sposa, madre, ma anche vincitrice. E questi attributi sono
immediatamente leggibili attraverso connotazioni simboliche che sono
nell'immaginario di tutti: sono gli abiti a segnalarci la condizione della
donna che l'artista vuole esplicitare, l'azzurro abito da cerimonia, il
verginale abito nuziale, bianco, con melograni - simbolo di fecondità - che
aprono al momento successivo alla cerimonia, ma anche un abito sbrindellato,
segno di lotta e di avvenuta liberazione, perché sistemato in moda da evocare
immediatamente la Nike di Samotracia.
Le figure sacre medievali affioranti da pareti affrescate si sono, così,
materializzate in una visione scenica, tridimensionale, tutta attuale e
"profana", ma ancor più astratta e mentale, con rimandi continui,
come in un gioco degli specchi, tra ciò che è stato e ciò che è, e con la
presenza-assenza della figura umana, sostituita dall'aura che promana dai suoi
oggetti".
Ingresso: da martedì a domenica:
9-13; martedì e giovedì: 9-13; 16-19
info: 0881-814041/42;
e-mail:museo@comune.foggia.it
Commenti
Posta un commento