Passa ai contenuti principali

In Carne Sancti. Il Chiasmo degli Sguardi - Marzia Avallone

Adiacenze vi invita giovedì 6 aprile dalle ore 20 all’inaugurazione della mostra “In Carne Sancti. Il Chiasmo degli Sguardi”, prima personale della giovane artista Marzia Avallone, a cura di Mariolina Catani.


Scrive la curatrice: Tutta la ricerca dell’artista è attraversata da una dialettica viscerale tra corpo e immagine. Il corpo è la superficie prediletta, in esso si configura lo scorrere del tempo che diventa filo conduttore che unisce passato e presente.
Il lavoro di Marzia Avallone analizza il dialogo esistente tra corpo organico e atto iconico attraverso un processo metamorfico delineato da tre linguaggi specifici, che rappresentano la sua linea di ricerca.
Un’azione performativa, unica e irripetibile palesa i continui riferimenti all’iconografia classica del martirio. L’artista interverrà sulla propria carne, agendo sui limiti del corpo e della mente attraverso un percorso iniziatico di cura e guarigione.

In un regarde intricato, Marzia Avallone indagherà il linguaggio della performance fotografica, costruita attorno ad un personale approccio di re-interpretazione di figure martirizzate. Elemento chiave per una decodificazione e ri-attuazione dello statuto tradizionale di rappresentazione è lo sguardo. Uno sguardo che torna alla vita attraverso l’arte e si allontana dall’idea di verticalità a cui lo ha relegato l’iconografia tradizionale: un impercettibile quanto sostanziale slittamento, per rientrare nell’occhio dell’altro. Uno sguardo non più sottomesso, segnato o morente bensì completamente partecipe e vivo.
La costruzione materiale di un Io-altro, modellato con le fattezze dell’artista, contribuisce a elevare la potenza delle immagini e la loro energia trascinante. Un ex voto, multiplo d’arte, che non risiede davanti o dietro la realtà, ma concorre a costruirla.

Il dialogo tra fruitore e opera, fruitore e artista, traccia le coordinate esistenziali del lavoro di Marzia Avallone che, attraverso la manipolazione della carne e dell’immagine del sé, genera la legittimazione della propria identità. 
L’artista si offre a noi, senza davvero sapere a chi si sta rivolgendo, sacrificando il suo corpo attraverso atti magnanimi e riti intimi.


Marzia Avallone - In Carne Sancti. Il Chiasmo degli Sguardi
Adiacenze
Bologna - dal 6 al 29 aprile 2017
Vicolo Spirito Santo 1/b (40123)
info@adiacenze.it



Post popolari in questo blog

Il Quadro con cerchio di Kandinskij

Si intitola " Quadro con cerchio ", ed è il primo dipinto astratto di Vasilij Vasil'evič Kandinskij , fu realizzato nel 1911 e ritrovato solo nel 1989. Proveniente dal museo nazionale georgiano di Tbilisi, viene per la prima volta esposto in Italia nell'ambito della mostra " Kandinskji, cavaliere errante.In viaggio verso l'astrazione ." , al Mudec di Milano (fino al 9 luglio). Un quadro al quale lo stesso artista attribuiva importanza, come risulta da una sua lettera del 1935: "Quando ho lasciato Mosca, alcuni miei dipinti, in parte di grande formato, sono rimasti in custodia nel museo di Arte Europea Occidentale. Tra essi il mio primissimo quardo astratto del 1911...Purtroppo, non ne possiedo alcuna foto. All'epoca ero scontento del dipinto e pertanto non l'ho neppure numerato e non ho scritto alcuna indicazione sul retro, come faccio sempre, e non l'ho riportato nel mio catalogo personale" . MUDEC

LUIGI MARCON E LE SUE INCISIONI : A Molfetta presso il Fashion District

Luigi Marcon è nato ai Piai di Tarzo (TV) 1938. Apprende l’arte d’incidere a Venezia, prima all’Istituto Statale d’Arte, e in seguito presso il Centro Internazionale della Grafica. Dal 1960 partecipa a molte rassegne di grafica nazionali ed internazionali conseguendo vari riconoscimenti; allestisce numerose personali in Italia e all’estero.  Da molti anni si dedica pure all’insegnamento della calcografia mediante corsi teorico-pratici in varie città del Veneto. Opera ed espone in permanenza a Vittorio Veneto, Saletta della Grafica e laboratorio d'incisione in Via Manin, 39. Sono spesso ospiti della galleria noti artisti incisori atti a proporre tecniche ed espressioni diverse. Nella sua principale attività di incisore, oltre che pittore, ha realizzato con le tecniche calcografiche oltre 3000 matrici. Ne esegue personalmente la stampa con torchio a stella, normalmente in venti esemplari e ne biffa la matrice a tiratura ultimata. Fino all'8 maggio 2009 l'artista Luigi Marco

ISABELLA d'ARAGONA, duchessa di Bari, è MONNA LISA.

Il beffardo sorriso della Monna Lisa, del poliedrico Leonardo da Vinci, colpisce ancora: non è Lisa Gherardini la donna raffigurata nel ritratto più famoso del mondo ma Isabella d'Aragona , duchessa di Bari. A dirla tutta, non è una notizia proprio inedita, nel senso che non è la prima volta che questa tesi ci viene proposto: un anno fa Maike Vogt-Luerssen (che non è certo una sprovveduta) la sostenne, con confronti e documenti minuziosissimi. Ma non ebbe molto successo e Monna Lisa continuò a rimanere lì..... con quel suo sorriso-non-sorriso che tanto fa impazzire studiosi e ammiratori d'ogni tempo e luogo. Questa volta, però, la tesi ci viene riproposta da una studiosa barese, Titty Pignatelli Palladino, che nei giorni scorsi l'ha presentata a New York. La nota prof. Pignatelli Palladino è partita, nel suo studio, dalla visione di un documento inedito -conservato presso la New York Public Library- contenente la stampa del volto di Isabella d'Aragona. Ad una copia di