Passa ai contenuti principali

Non è tutt’oro…quel che luccica.

La galleria Fatto ad Arte, che da sempre porta avanti una ricerca nel campo delle arti applicate, affiancata dall’associazione DcomeDesign, che promuove la creatività femminile nel campo del design, presentano la mostra Non è tutt’oro…quel che luccica. 

Un titolo che ci trasporta subito nell’ambito dell’alto artigianato artistico e nel campo del bijoux, inteso come raffinato elemento decorativo realizzato è vero con i cosiddetti materiali poveri, ma impreziositi dalle sofisticate tecniche artigianali con cui vengono eseguiti.

Tredici artigiane/artiste/designer, hanno creato dei pezzi unici o in piccola serie, utilizzando i materiali più diversi: dalla ceramica al vetro, dalla porcellana al metallo, dalle resine alla carta al tessuto ricamato, ognuna interpretando il tema della mostra con il proprio linguaggio e con modalità espressive personali. È così nata una esposizione di piccole opere d’arte fatte a mano, che rispecchia la diversa creatività e la progettualità delle designer coinvolte con esiti sorprendenti e affascinanti.

Ogni bijoux racchiude un mondo e ci racconta una storia fatta di intrecci, intarsi, ricami, linguaggi diversi da scoprire e soprattutto da indossare.
La mitica Muky (classe 1926) presenta le sue preziose porcellane, pendantif da portare al collo, che rimandano esplicitamente all’universo femminile; Antonella Ravagli, più sperimentale ed essenziale, ha sfidato i trasparenti “ceramici avanzati”, guardando al futuro; Silvia Borghi si ispira alla natura e coniuga l’argilla con il metallo; Eleonora Ghilardi invece lavora con il bronzo e la fusione a cera persa realizzando raffinati “ghirigori”; Nadia Nava supera la bidimensionalità dei tessuti con cui di solito lavora e fa dialogare ottone e ardesia; “cravatte/plastron” con paillettes luccicanti sono la proposta di Francesca Fossati; Lucilla Giovanninetti propone complementi per il corpo, monili dalla materica, plasmabile morbidezza; la carta è la protagonista delle poetiche parures di Angela Simone che con la tecnica del quilling e vernici dorate ne esalta l’eterea consistenza; legno, plastica, carta, cera, ma anche zucchero, caramelle gommose, cioccolato caratterizzano gli oggetti di Barbara Uderzo tra gioco e ironia; contaminazione è la parola d’ordine per Alessandra Alfani che unisce materiali “umili” a ottoni, metallo, plastiche; “manufatti magici” che danno una interpreatazione simbolica della natura sono quelli di Maddalena Monaldi; sempre alla natura, alla sua leggerezza, si ispirano i “gioielli” di Dania Corti, essenziali nelle loro equilibrate, ma “imperfette” dinamiche forme; infine Le Ali, al secolo Alessandra Cossu e Alessandra Raggio, che presentano ornamenti di metallo che richiamano la forza e l'asperità della loro terra di Sardegna.

La mostra Non è tutt’oro…quel che luccica è anche un modo per regalare e regalarsi degli oggetti unici, soprattutto in vista del Natale. Bijoux differenti e originali, ognuno dei quali può essere indossato con outfit diversi e in più occasioni, sempre con un tocco di ironia e con lo stile inimitabile che contraddistingue un manufatto che è anche una preziosa opera d’arte.

Galleria Fatto ad Arte 
Da più di venti anni, a Monza prima e poi a Milano, ed organizzando anche “uscite” Oltralpe (Collect, a Londra), Raffaella Fossati è impegnata a scoprire, valorizzare, divulgare quello straordinario patrimonio italiano del “fatto a mano/fatto ad arte” che si declina in diversi modi a seconda del genius loci dei diversi territori e dei materiali:dalla ceramica al mosaico, passando per il vetro, il marmo e la migliore ebanisteria. Da gennaio 2016 aperta a Milano, la Galleria rappresenta quindi un unicum nel panorama espositivo cittadino e nel corso degli anni ha collaborato con vari artisti e designer, primo fra tutti Ugo La Pietra e anche Paolo Coretti, Elisabetta Gonzo, David Palterer, Franco Poli, Alessandro Vicarie Roberto Cambisolo per citarne alcuni, proponendo mostre, pubblicazioni, seminari, partecipazioni a fiere in Italia e all’estero e anche delle vere e proprie Edizioni Fatto ad Arte che reinterpretano e rinnovano la tradizione artigiana italiana.

Associazione DcomeDesign
L'Associazione DComeDesign è stata fondata nel 2010 da Anty Pansera (Presidente), Luisa Bocchietto, Loredana Sarti e Patrizia Scarzella (Vice-Presidente). La sua mission è la promozione della creatività femminile attraverso due aree di progetto: l'area storico-critica, coordinata da Anty Pansera, finalizzata alla messa in luce di progettiste donne storiche e contemporanee e l'area di design per il sociale, coordinata da Patrizia Scarzella, che promuove formazione di design alle donne in Italia e all'estero in contesti di disagio economico e sociale.

Non è tutt’oro...quel che luccica
A cura di Anty Pansera e Mariateresa Chirico
8–25 novembre 2017
Inaugurazione 7 novembre dalle 18.30
GALLERIA FATTO AD ARTE
Via della Moscova, 60 –20121 Milano
Tel.: 348 3015889
info@fattoadarte.com
http://www.fattoadarte.comwordpress/
Orari
Da martedì a sabato11:00 / 13:0016:00 / 19:00

UFFICIO STAMPA
Maria Chiara Salvanelli
mariachiara@salvanelli.it
+39 333 458019

Post popolari in questo blog

Il Quadro con cerchio di Kandinskij

Si intitola " Quadro con cerchio ", ed è il primo dipinto astratto di Vasilij Vasil'evič Kandinskij , fu realizzato nel 1911 e ritrovato solo nel 1989. Proveniente dal museo nazionale georgiano di Tbilisi, viene per la prima volta esposto in Italia nell'ambito della mostra " Kandinskji, cavaliere errante.In viaggio verso l'astrazione ." , al Mudec di Milano (fino al 9 luglio). Un quadro al quale lo stesso artista attribuiva importanza, come risulta da una sua lettera del 1935: "Quando ho lasciato Mosca, alcuni miei dipinti, in parte di grande formato, sono rimasti in custodia nel museo di Arte Europea Occidentale. Tra essi il mio primissimo quardo astratto del 1911...Purtroppo, non ne possiedo alcuna foto. All'epoca ero scontento del dipinto e pertanto non l'ho neppure numerato e non ho scritto alcuna indicazione sul retro, come faccio sempre, e non l'ho riportato nel mio catalogo personale" . MUDEC

LUIGI MARCON E LE SUE INCISIONI : A Molfetta presso il Fashion District

Luigi Marcon è nato ai Piai di Tarzo (TV) 1938. Apprende l’arte d’incidere a Venezia, prima all’Istituto Statale d’Arte, e in seguito presso il Centro Internazionale della Grafica. Dal 1960 partecipa a molte rassegne di grafica nazionali ed internazionali conseguendo vari riconoscimenti; allestisce numerose personali in Italia e all’estero.  Da molti anni si dedica pure all’insegnamento della calcografia mediante corsi teorico-pratici in varie città del Veneto. Opera ed espone in permanenza a Vittorio Veneto, Saletta della Grafica e laboratorio d'incisione in Via Manin, 39. Sono spesso ospiti della galleria noti artisti incisori atti a proporre tecniche ed espressioni diverse. Nella sua principale attività di incisore, oltre che pittore, ha realizzato con le tecniche calcografiche oltre 3000 matrici. Ne esegue personalmente la stampa con torchio a stella, normalmente in venti esemplari e ne biffa la matrice a tiratura ultimata. Fino all'8 maggio 2009 l'artista Luigi Marco

ISABELLA d'ARAGONA, duchessa di Bari, è MONNA LISA.

Il beffardo sorriso della Monna Lisa, del poliedrico Leonardo da Vinci, colpisce ancora: non è Lisa Gherardini la donna raffigurata nel ritratto più famoso del mondo ma Isabella d'Aragona , duchessa di Bari. A dirla tutta, non è una notizia proprio inedita, nel senso che non è la prima volta che questa tesi ci viene proposto: un anno fa Maike Vogt-Luerssen (che non è certo una sprovveduta) la sostenne, con confronti e documenti minuziosissimi. Ma non ebbe molto successo e Monna Lisa continuò a rimanere lì..... con quel suo sorriso-non-sorriso che tanto fa impazzire studiosi e ammiratori d'ogni tempo e luogo. Questa volta, però, la tesi ci viene riproposta da una studiosa barese, Titty Pignatelli Palladino, che nei giorni scorsi l'ha presentata a New York. La nota prof. Pignatelli Palladino è partita, nel suo studio, dalla visione di un documento inedito -conservato presso la New York Public Library- contenente la stampa del volto di Isabella d'Aragona. Ad una copia di