Il 23 novembre a Milano l'asta di Arte Moderna e Contemporanea di Wannenes nei prestigiosi spazi di Open Care - Frigoriferi Milanesi - circa 300 - opere racconterà il meglio dell'arte italiana ed internazionale, dai maestri del XX secolo fino ai protagonisti dei nostri giorni.
Le Luci compenetrate di Giacomo Balla, una delicata tempera su cartoncino sagomato del 1916-1918 (lotto 1, stima 20.000 - 30.000 euro), raccontano l'intenso periodo futurista dell'artista.
Il dinamismo del secondo futurismo lo possiamo ritrovare intatto in due disegni di Fortunato Depero: il primo Dentro e fuori l'osteria (studio per dipinto) del 1925 (lotto 6) stimato 2.400 - 3.200 euro, e Cantiere sonoro (studio per dipinto), del 1932-33, stimato 2.800 - 3.200 euro (lotto 7).
Il vitale naturalismo di Ennio Morlotti lo possiamo percepire in Fiori appassiti del 1955, tela importante non solo perché è stata presente alla XXVIII Biennale Internazionale d'Arte di Venezia del 1956, ma soprattutto perché è esemplificativa di quella fase cruciale di passaggio dal figurativo all'informale, quando la materia diviene la cifra della sua maturità espressiva (lotto 34, stima 10.000 - 15.000 euro).
L'eclettismo pittorico di Giorgio De Chirico della sua fase matura in una rara Natura morta del 1949-1950 (lotto 31, stima 30.000 - 40.000 euro), e nella Testa di cavallo del 1960 (lotto 37, stima 35.000 - 55.000 euro).
Spiccano due opere di Nuvolo(Giorgio Ascani),Cucito a macchina, 1960 (lotto 52, stima 50.000 - 70.000 euro) e Daino, 1959 (lotto 53, stima 20.000 - 30.000 euro) artista che esprime al meglio la febbrile e prolifica scena romana del secondo dopoguerra del XX secolo e una nutrita e colorata selezione di opere di Bruno Munari. Negativo/positivo del 1951 (lotto 78, stima 18.000 - 22.000 euro) si caratterizza per la forma quadrata nelle quali sagome geometriche bicolore annullano la classica contrapposizione tra primo piano e sfondo, e la Curva di Peano del 1975, trova un suo equilibro nel cromatismo acceso e vitale distribuito con speculare geometria (lotto 115, stima 14.000 - 16.000 euro).
L'astrattismo concreto di Max Bill - autentico genio poliedrico del XX secolo tedesco che spaziava dalla pittura all'architettura, dalla scultura al design e grafica - in Zerstrablung von blau del 1972-73 trova una sua esemplificazione iconica nella giustapposizione di colori primari e una geometria tanto semplice quanto perfetta (lotto 114, stima 18.000 - 20.000 euro).