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La volpe sa molte cose, ma l’istrice ne sa una grande.

Ha inaugurato sabato 11 novembre, negli spazi della Galleria Niccoli di Parma, la mostra di Felice Levini La volpe sa molte cose, ma l’istrice ne sa una grande

A partire dall’enigmatica frase che dà il titolo alla mostra, una citazione del poeta greco Archiloco, si rivelano alcuni elementi centrali nella poetica di Levini e in particolare nei lavori esposti: in questo progetto inedito, pensato specificamente per gli spazi della galleria, l’artista prosegue la sua ricerca tra pittorico e oggettuale, tra astratto e figurativo, in una serie di dualismi in cui il ruolo del testo è centrale così come quello dell’autoritratto. 

La parte centrale dell’esposizione è dedicata a una serie recente di quattro tele, Berlino(2015/2016), Istrice(2017), Labirinto(2016)e Non finirà mai (2009): installati al centro della galleria, questi lavori scandiscono lo spazio e organizzano la visione della mostra intorno a un immaginario fatto di citazioni e rimandi, parole e immagini, elementi decorativi, ironici, immaginari, mitologici e quotidiani, che evidenzia una tecnica strettamente connessa all’idea di lentezza. È esposto inoltre il trittico Io vedo, io sento, io parlo(1982), introduzione storica al lavoro dell’artista e sorta di manifesto programmatico, già parte di un’importante mostra omonima alla galleria Eva Menzio di Torino, mentre a chiudere il percorso sono un lavoro a muro realizzato per l’occasione,Caduta libera(2017) - dove l’artista appare come novello Icaro - e Antares (2006), installazione in cui a una testa di cavallo, dagli occhi illuminati di rosso e installata a muro, viene affiancata una scritta, con quello che è il nome di una stella, punto di riferimento ricorrente nell’opera dell’artista, ma anche di uno dei cavalli del filmBen-Hur.

Felice Levini è una figura fondamentale nella scena artistica romana fin dagli anni Settanta a partire dalla fondazione dello spazio indipendente di Via S. Agata dei Goti nel 1978,  luogo di incontro per mostre e serate di poesia gestito dagli stessi artisti. Ha esposto all’interno della mostra del gruppo dei Nuovi-Nuovi a cura di Renato Barilli alla Galleria Civica d’Arte Moderna di Bologna nel 1980, alle Biennali Veneziane del 1988 e del 1993 e all’interno di importanti gallerie, istituzioni e musei internazionali.


FELICE LEVINI
La volpe sa molte cose, ma l’istrice ne sa una grande
                                                       
A cura di Marco Scotti
da un'idea di Roberto e Marco Niccoli

11 novembre 2017 – 16 febbraio 2018.

Galleria d’arte Niccoli, Borgo Bruno Longhi 6, 43121 Parma
https://www.niccoliarte.com/

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